PESCA AL TOTANO, TOTANARA E ALTRI TRUCCHI

La pesca al totano è una tipica pesca al bolentino, che tende ad essere associata ad un tipo di pesca “abissale”, ma non è detto che sia così. Praticare infatti la pesca al totano alla soglia dell’autunno, quando l’estate non ha ancora calato del tutto il suo tepore, significa avere la possibilità di pescare i totani sotto costa e ad un’altezza quasi superficiale del mare.

Per scoprire come praticare al meglio la pesca al totano in autunno è importante conoscere il totano, le sue abitudini e i suoi comportamenti.

Conosciamo meglio i totani, quando trovarli e come pescarli

Il totano è senz’altro un tipo di pesce che va per la maggiore durante le ore notturne, fino a quando non vedremo albeggiare. Durante l’imbrunire, infatti, questa specie è più attiva e potremo praticare più agevolmente la pesca al totano

Sono da prediligere le notti senza luna e con un leggero moto ondoso. 

I totani amano muoversi in branco e sono noti per essere pesci velocissimi. Più andremo verso la notte inoltrata e più sarà facile che i nostri totani tenderanno a risalire dagli abissi verso la superficie, seguendo la naturale evoluzione della loro capacità predatoria.

I numerosi spostamenti dei totani lungo i fondali e poi verso il pelo dell’acqua rendono la pesca al totano uno sport dinamico in cui bisogna contemplare un notevole movimento con la propria imbarcazione.

Per seguire i movimenti dei totani può essere utile dotarsi di un eco-scandaglio

I totani preferiscono fondali sabbiosi o addirittura fangosi. Pescare i totani lungo fondali rocciosi è pressoché impossibile. 

Il totano fa parte della famiglia dei cefalopodi, come le seppie, e può arrivare a pesare fino a 15 kg; ha dieci tentacoli di cui due più lunghi. Per insidiare il totano la pesca migliore è appunto quella verticale, con la totanara, appunto, che garantisce di non rompere i prelibati tentacoli.

Totanara e pesca al totano, come realizzare l’innesco 

L’azione di pesca per la pesca al totano è molto semplice ed è di tipo verticale. Innanzitutto bisogna allestire la totanara e realizzare un innesco efficace.

Esistono diversi modelli di totanara, sicuramente ne va scelta una in acciaio inox, che abbia un doppio cestello di ami a gambo lungo, con ardiglione, posizionati in modo sfalsato. Questo permetterà una ferrata sicura e precisa anche quando i totani si avvicinano all’esca limitandosi a sfiorarla. Gli ami devono essere saldati al tondino d’acciai della totanara con una saldatura resistente e allo stesso tempo elastica.

Gli ami della totanara sono saldati al tondino di acciaio grazie ad una lega ad alto tenore di argento che consente di stabilire una saldatura estremamente forte, ma allo stesso tempo elastica, in modo da tenere il cestello perfettamente in posizione.

Linnesco della totanara predilige l’uso di lardo abbinato alle sarde, vediamo come. Innanzitutto il lardo deve essere lasciato sfilare sull’asta metallica della totanara, in modo che la punta entri ed esca bene dalle estremità della striscia di grasso bianco. A questo punto infiliamo sulla totanara la sarda e la affianchiamo al lardo, per quanto possibile sfruttando tutta la lunghezza della sarda stessa. Possiamo aiutarci con del filo in lycra

È possibile anche utilizzare un piccolo totano al posto della sarda, ma tendenzialmente la sarda sembra essere più attraente durante la pesca al totano, poiché la sua superficie argentea, illuminandosi sul fondale, risulta molto visibile ai branchi di totani. Di grande aiuto possono essere i segnali luminosi comunemente utilizzati durante la pesca al totano, per amplificare l’effetto luminescente delle esche.

La totanara presenta una piombatura variabile; questo permette di regolarla in base alla velocità di corrente e scarroccio che si immagina di dover seguire durante la battuta di pesca al totano. 

In base alla profondità che si intende raggiungere durante la pesca al totano, verranno montate dalle tre alle cinque totanare

Una volta completato l’innesco, si può il moschettone della girella montata a fondo lenza sulla nostra canna da pesca.

La tecnica per la pesca al totano con la totanara

La tecnica per la pesca al totano con la totanara è molto semplice, infatti si tratta di una pesca verticale.

Una volta calata la totanara si fa risalire con delle jerkate e si utilizzano appunto dei usati segnali luminosi per attrarre i totani.

Una volta che il nostro totano ha abboccato, dobbiamo ricordare che è facile che i tentacoli si strappino; per questo dobbiamo recuperare delicatamente e a ritmo costante, lasciando sempre tesa la lenza.

Attrezzatura per pesca al totano 

La bellezza della pesca al totano è che permette di riutilizzare canne da pesca “attinte” anche da altre categorie, che possono essere facilmente adattabili come ad esempio:

Questo perché la pesca al totano non richiede attrezzature specifiche, l’importante è scegliere canne da pesca che siano sufficientemente robuste ed in grado di reggere un sistema pescante che può anche superare i 100 grammi di peso.

Sempre in considerazione del peso del totano, che può variare dai 4kg fino ai 15kg - i famosi totani giganti o diavoli degli abissi, sicuramente molto rari – o comunque in generale della resistenza che questo pesce può mettere in atto, può essere preferibile dotarsi un mulinello elettrico per la pesca al totano. 

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