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SQUID GAME

La pesca ai cefalopodi ad oggi appassiona tantissimi pescatori in tutto il mondo. Di derivazione Giapponese questa disciplina prevede l’utilizzo di alcuni artificiali chiamati egi per la cattura dei cefalopodi. L’eging non differenzia molto dal classico spinning con gli artificiali le esche utilizzate sono sempre imitazioni di pesci o gamberi e vengono animate molto dai pescatori per attirare le attenzioni dei cefalopodi. Esistono due categorie di eging, uno è quello classico svolto da spiaggia, scogliere e porti (inshore) e l’altro è quello praticato dalla barca (off-shore). Le attrezzature da come potete immaginare sono molto diverse anche se il target è lo stesso. Vediamo per gradi le diverse tipologie di pesca ai cefalopodi e gli artificiali specifici dette anche in gergo totanare, per ogni situazione di pesca.

Squid Game: scopri la selezione di totanare in base alle tecniche di utilizzo

Eging da riva

L’eging da riva è un’evoluzione dello spinning, per questa tecnica esistono attrezzature specifiche allo scopo di insidiare calamari, seppie e polpi. Gli artificiali utilizzati si chiamano Egi o anche dette volgarmente totanare, queste imitano un gambero o un pesce e hanno il peso spostato sotto la testa che conferisce loro il giusto movimento in caduta, ed in pausa l'assetto ideale con capo rivolto verso il fondale e le corone rivolte verso l'alto. In commercio possiamo trovare diverse tipologie di Egi che si differenziano per lunghezza, peso e velocità di affondamento con svariate misure come EGI da 1.8, 2.0, 2.5, 3.0, 3.5, 4.0 da non confondere con il peso che è specificato a parte sulla confezione, questa è una classificazione giapponese che sta per la lunghezza dell’artificiale. Es. un EGI di misura 2.0 è lungo 6 cm mentre un EGI di misura 2.5 sarà lungo 7.5 cm il calcolo da eseguire è misura dell’artificiale x 3 e così via per le lunghezze maggiori. La cosa da tenere in considerazione quando si acquista un egi oltre alla colorazione, alla fluorescenza, alla colorazione dello scafo interno che può variare l’effetto in acqua, è la velocità di affondamento. Questa caratteristica è necessaria se si vuole pescare bene in tutti gli ambienti e far lavorare al meglio i nostri Egi. Se cerchiamo calamari su fondali alti un Egi con azione shallow ovvero un affondabilità molto lenta può essere utilissimo per pescare a mezz’acqua e animare alla meglio il nostro Egi nella fascia dove preda il calamaro. Invece se cerchiamo seppie in spiaggia ci occorrerà un assetto standard o addirittura deep considerando che la seppia ama cibarsi sul fondo e spesso la troviamo a lunga distanza da riva. Negli ultimi anni sono nati Egi di ultimissima generazione che al loro interno come negli artificiali da spinning presentano una cassa sonora con dentro delle sfere in vetro che in acqua emettono un suono molto particolare che stimola i calamari ad avvicinarsi. Questi studi ad oggi hanno portato questa tecnica molto avanti e gli artificiali e le attrezzature in genere sono di altissimo livello tecnico. Visitando la nostra categoria troverete le principali case costruttrici di egi come le totanare Yamashita, le totanare Shimano, totanare Molix, totanare DTD e tante altre.

La pesca dei cefalopodi da barca: con quali tecniche?

Una tecnica molto antica in Italia la pesca delle seppie e dei polpi dalla barca veniva praticata già dai vecchi pescatori con lentini a mano o con canne a scarroccio. La pesca a scarroccio dei cefalopodi è ancora praticata tutt'ora da tantissimi pescatori, anche se negli anni tale pesca da barca ha avuto una grande evoluzione e ad oggi esistono diverse tecniche molto innovative e diverse tra loro per catturare i cefalopodi dalla barca. Possiamo suddividere le tecniche da barca in quattro categorie:

  1. Pesca a scarroccio
  2. Eging da barca
  3. Tataki fishing
  4. Traina ai calamari

Pesca a scarroccio per seppie, calamari e polpi

Gli artificiali che si utilizzano per questa tecnica sono gli stessi che si usano nell’eging da riva. Le totanare si differenziano per grandezza, ma soprattutto diverse sono le lenze da utilizzare e la modalità di pesca. A differenza del eging da riva quando si pesca dalla barca a scarroccio le totanare vanno piombate per mantenere il fondo in modo corretto. Esistono diversi metodi e diverse lenze, il metodo più utilizzato è quello di utilizzare un anti tangle scorrevole dove collegare il piombo con a seguire una perlina salvanodo, girella con collegato un terminale di circa 60cm collegato alla nostra totanara. Solitamente le più utilizzate dai pescatori italiani troviamo le totanare Yo-Zuri Cloth series.

Eging da barca

Proprio come per l'eging da riva, l'eging da barca viene utilizzato con canne da eging specifiche ma che non superano i 2,40mt. Le totanare utilizzate sono sempre le stesse, con unica differenza che si tende ad utilizzare versioni più grammate come nel caso delle totanare deep oppure l'utilizzo degli appositi piombi per l’eging a forma di mascherina che vanno applicate sulla testa della totanara, così facendo rendono la nostra totanara più pesante senza fargli perdere il caratteristico movimento e assetto. Una tecnica che sta spopolando anche in Italia per pescare le seppie dalla barca è il Tip Run Eging che consiste nell'utilizzare totanare specifiche con peso fino a 50gr, animate in verticale con canne specifiche dalla punta molto sensibile.

Tataki Fishing

La tecnica del tataki è rivolta principalmente alla pesca dei calamari e viene effettuata dalla barca su profondità che variano dai 30 ai 70mt. Per effettuare questa tecnica occorrono delle totanare particolari di piccole dimensioni chiamate oppai. Gli oppai sono delle piccole esche costruite in gomma o plastica dotate di un piccolo cestello nella parte inferiore. Le lenze utilizzate per il tataki prevedono il montaggio di più oppai in linea sulla lenza con il piombo finale. La tecnica consiste nel far appoggiare il piombo sul fondo e con dei leggeri colpi di cimino far muovere gli oppai che sono in linea sulla lenza. Questo movimento fa letteralmente impazzire i calamari che se in caccia non esiteranno ad attaccare. Questa tecnica è molto praticata in Italia per la ricerca dei calamari e per eseguirla i pescatori spesso si affidano a sofisticate attrezzature di bordo come gli ecoscandagli che permettono di localizzare i branchi di calamari molto più velocemente. Scopri il grande assortimento di oppai Yamashita, oppai DTD, oppai economici Sugoi.

Traina ai calamari

La traina a calamari viene effettuata prevalentemente di notte, gli artificiali utilizzati per questa tecnica sono molto differenti da quelli classici usati per il tataki o per l’eging. Gli artificiali per la traina a calamari sono dei classici minnow dotati di paletta che hanno al posto delle classiche ancorette dei cestelli in acciaio. Esistono diverse tipologie di minnow per la pesca a calamari, si differenziano per lunghezza, forma e capacità di affondamento. Questa tecnica prevede l’utilizzo di più artificiali sulla lenza fatti lavorare a diverse profondità grazie anche all’ausilio degli affondatori idrodinamici. In questa categoria troverete molti dei migliori machi di artificiali per la traina a calamari, come i Rapala squid, gli artificiali Maria Yamashita, gli artificiali DTD, Shimano e Akami.

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