Guida su come scegliere il mulinello da pesca

Un ruolo fondamentale nella pesca moderna, come sappiamo tutti, è svolto dal mulinello. Non a caso, il mercato degli articoli da pesca è ricco di proposte che si differenziano sotto innumerevoli punti di vista. Anche per questo, scegliere il mulinello non è sempre un’operazione semplice. Quel che faremo con questa guida, pertanto, è provare a dare qualche consiglio su come scegliere un mulinello, illustrando anzitutto cos’è il mulinello e, successivamente, le varie differenze.

Scegliere il mulinello: che cos’è e come si sceglie

Nell’antichità, la pesca avveniva con canna fissa e, pertanto, non era previsto alcuno strumento utile a contenere la lenza. Al contrario, col progredire delle tecniche di pesca, si è andata via via imponendo questa esigenza: ecco allora l’introduzione del mulinello. Grazie al mulinello, infatti, è possibile raggiungere distanze prima impensabili e, soprattutto, di combattere con prede di dimensioni tali che, precedentemente, non era possibile insidiare.

La scelta del mulinello, tuttavia, può essere resa difficile, specialmente ai neofiti, che non sanno distinguere fra le numerose tipologie di mulinello attualmente presenti sul mercato. In buona sostanza, specialmente per chi è alle prime armi, è possibile suddividere i mulinello di quattro categorie:

  • mulinelli a bobina fissa: è il modello più diffuso di mulinello, in cui il filo ruota attorno al mulinello stesso mentre la bobina resta ferma;
  • mulinelli a bobina rotante: al contrario di prima, in questo caso il mulinello ruota per consentire al filo di arrotolarsi intorno alla bobina; 
  • mulinelli per la pesca a mosca: è una variante del mulinello a bobina rotante semplificata, che provvede unicamente a contenere il filo;
  • mulinelli elettrici: si tratta di mulinelli di nuova generazione, che installano al loro interno un motore elettrico capace di fornire maggiore potenza rispetto ai classici motori a manovella.

Vediamo nel dettaglio ciascuna tipologia, così da poter scegliere il mulinello in maniera più consapevole.

Mulinello a bobina fissa o mulinello a tamburo fisso

Nella scelta del mulinello, la prima tipologia da tenere presente è senza ombra di dubbio il mulinello a bobina fissa. Questa categoria di mulinelli, spesso, viene anche indicata come mulinello a tamburo fisso. Come spiegato, nel mulinello a bobina fissa è il filo che si avvolge intorno alla bobina, attraverso un affascinante sistema di pick-up azionato dall’apposita manovella, che consente al filo di fluire e defluire facilmente intorno alla bobina.

Accanto a questo sistema, poi, il mulinello a bobina fissa prevede sempre la presenza di una frizione, che può essere anteriore o posteriore, cioè un sistema che consente di bloccare la bobina senza però arrestare completamento lo scorrimento del filo. In questo modo, si evita la rottura della lenza ed è possibile realizzare dei bei combattimenti con la preda.

Mulinello a bobina rotante: il grande classico

Se nel mulinello a bobina fissa è il filo ad avvolgersi intorno alla bobina, nel mulinello a bobina rotante - com’è facile intuire - è il mulinello a ruotare, consentendo così al filo di avvolgersi su di essa. Questo meccanismo è più semplice rispetto e, inoltre, ha anche una serie di vantaggi non trascurabili. Innanzitutto, il filo in questo modo non subisce torsioni e, in secondo luogo, consente lanci con maggiore precisione.

Anche i mulinelli a bobina rotante sono dotati di frizione, per rendere lo scorrimento del filo meno “a strappo” durante il combattimento. In questo ambito, esistono diversi tipi di frizione: da quelli a stella, che sono tendenzialmente meno precisi, a quelli a leva, che invece hanno maggiore precisione, ma un costo più elevato.

Mulinello per la pesca a mosca

Il mulinello per la pesca alla mosca può essere definito come una versione semplificata del mulinello a bobina rotante. Esso, infatti, è un semplice contenitore della lenza, che in questo caso si definisce coda di topo. Questa, solitamente della lunghezza di 25-30 metri, ha un filamento interno, che prende il nome di core, e un rivestimento esterno, che invece viene chiamato coating. È questo a dare la forza necessaria al filo per il lancio. Anche i mulinelli per la pesca a mosca si differenziano in diverse tipologie: si va da quelli manuali a quelli automatici, con la possibilità di scegliere anche i semiautomatici.

Mulinello da pesca elettrico

L’ultima categoria di mulinello, il mulinello elettrico, chiaramente è azionato da un motore elettrico. Questo, quindi, consente di esprimere una potenza maggiore di quella che tradizionalmente il pescatore riesce ad applicare attraverso la manovella. Di conseguenza, mulinelli di questa tipologia vengono applicati su canne che sono sufficientemente potenti per sopportare la forza applicata.

Lo scopo del mulinello elettrico è chiaramente quello di favorire il pescatore durante la fase di recupero. Ciò significa che, spesso, essi vengono usati nella pesca a traina d’altura, nella pesca a bolentino in profondità oppure in tutte quelle situazioni in cui i tempi di recupero sono più lunghi del normale.

Come scegliere il mulinello: guida alla scelta

Compreso, a grandi linee, quali sono le tipologie di mulinello disponibili, adesso è il momento di capire come scegliere il mulinello da pesca adatto. È immediato comprendere che la scelta del mulinello dipende in larga parta dalla tecnica di pesca che si vuole usare e dalla preda che si intende insidiare. Per esempio, per la pesca a bolentino è sufficiente un mulinello di piccole dimensioni, mentre per pesche più impegnative, come la pesca a surfcasting, è necessario adoperare mulinelli dotati di maggiore capienza. Ovviamente, è difficile fare una trattazione esaustiva sui mulinelli adatti a ogni situazione: in questi casi, se non si conosce bene la materia, è bene scegliere tecnica e preda e chiedere consiglio a qualcuno che abbia più esperienza nella pesca.

Detto questo, quali sono le caratteristiche che determinano la scelta di un mulinello? In primo luogo, la solidità di costruzione del mulinello. Questo, infatti, determinerà la resistenza del mulinello stesso durante il combattimento. Inoltre, è bene informarsi anche rispetto al trattamento protettivo contro la salsedine, salvo che non si voglia pescare in acqua dolce.

Il secondo aspetto da tenere in considerazione è la qualità di scorrimento del mulinello. Questa caratteristica, che dipende dal numero e dalla qualità dei cuscinetti installati sul mulinello stesso, determina la qualità della ferrata. Evidentemente, mulinelli con qualità di scorrimento migliore offrono maggiore comfort di utilizzo. Questa caratteristica, peraltro, si collega a un altro aspetto: la potenza della frizione. Questo valore, tipicamente espresso in chilogrammi, serve a definire la forza massima a cui la frizione è in grado di resistere prima che il filo venga liberato. In ultimo, a seconda del tipo di pesca che si intende effettuare, è bene considerare anche la quantità di filo che il mulinello è in grado di bobinare.

A questo punto, non vi resta che scegliere il mulinello più adatto alle vostre esigenze. Tenendo presente che, mare&cielo è sempre a vostra disposizione per consigliarvi quanto di meglio possa offrire il mercato dei prodotti per la pesca.

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