Lampuga: uno dei pesci più divertenti da pescare nel Mediterraneo

Uno dei pesci più divertenti da pescare nel Mediterraneo nei periodi caldi è sicuramente la Lampuga. Il riscaldamento globale, e più in particolare quello dei mari e degli oceani, è all'origine della migrazione di alcune specie oceaniche verso le coste del Mediterraneo. Infatti da diversi anni, nel sottocosta italico, non è raro imbattersi in pesci che siamo abituati a trovare durante i nostri viaggi esotici, come il pesce serra, il barracuda, e anche la lampuga!

Lampuga: conosciamo meglio questa specie ittica

La Lampuga o Corifena è un pesce pelagico appartenente alla famiglia dei Coryphaenidae. Conosciuta nel mondo anche come Dorado. È un predatore che si nutre per il 95% di pesci e piccoli cefalopodi. Spesso chiamato Dolfin-fish o Mahi-Mahi che significa "forte forte" in hawaiano, è un pesce potente e veloce in grado di raggiungere una velocità massima di oltre 70 km/h. Il suo corpo snello e la pinna dorsale che si estende fino alla coda come una vela lo rendono un predatore molto agile. È un pesce iconico e magnifico grazie ai suoi colori molto particolari che vanno dal verde al giallo al blu, a seconda del suo stato di stress. Molto spesso giallo con punti verdi, il colore della lampuga è unico e molto riconoscibile. Dall'età di 6 mesi è possibile riconoscere la femmina dal maschio osservando la protuberanza prominente sulla fronte di quest'ultimo.

Il suo arrivo nel Mediterraneo risale a circa 15/20 anni fa e la sua popolazione continua ad aumentare con esemplari sempre più grandi osservati negli anni. Potendo raggiungere una taglia che supera i 2 m per più di 40 kg ai tropici, la taglia media del pesce pescato nel Mediterraneo oscilla tra i 40 e gli 80 cm. L'aspettativa di vita di questo pesce è molto breve intorno ai 4 anni, rendendolo uno dei pesci a più rapida crescita, raggiungendo i 2 millimetri al giorno quando sono soddisfatte le giuste condizioni.

Pesca della Lampuga: condizioni e luoghi ideali

A seconda della temperatura e delle condizioni meteorologiche, la Lampuga di solito arriva sulle coste italiane intorno a maggio / giugno per partire quando le acque si raffreddano in autunno, non è raro però, pescare esemplari di grosse dimensioni nei periodi invernali.

Si trovano più spesso nello strato superiore dell'acqua, verso il largo, anche se è possibile poterle osservare vicino alla costa, o anche sulle spiagge dove a volte vengono a cacciare approfittando del caldo del mare.

La lampuga è un pesce abbastanza semplice da pescare e quindi vulnerabile perché vive nei banchi di molteplici simili e ama particolarmente l'ombra degli oggetti galleggianti. Quando è il periodo, dovrai quindi osservare la superficie dell’acqua ed individuare minimi oggetti galleggianti, non importa quanto piccoli, è probabile che sotto ci sia un banco di lampughe. Anche gli oggetti galleggianti fissi, come le boe di segnalazione, sono punti interessanti in cui a volte possono essere osservati banchi di oltre 50 individui.

Quali sono le tecniche per pescare le Lampughe?

Pesca a Traina della Lampuga

Come ovunque nel mondo, la pesca a traina è una pesca particolarmente efficace per i pesci pelagici e la lampuga non fa eccezione alla regola. Infatti, la traina leggera eseguita in velocità dai 5 agli 8 nodi con octopus o con esche siliconiche permette di colpire regolarmente questo pesce e non è raro ferrare più pesci contemporaneamente quando si pesca con più canne da traina. Anche la pesca alla traina con piccoli artificiali tra 70 e 90mm dà ottimi risultati e permette di diversificare le catture con diversi pelagici che hanno la stessa alimentazione.

Pesca a Spinning della Lampuga

Come già sottolineato in precedenza, le Lampughe amano particolarmente le ombre degli oggetti galleggianti, quindi è molto interessante e divertente pescarle con l'attrezzatura da spinning. L'ideale è utilizzare una canna da spinning da 14/45 gr con una lunghezza di almeno 2,10 m per poter guadagnare distanza di lancio. Un mulinello da pesca di almeno taglia 4000 riempito con trecciato PE 1.5 e un terminale in Fluorocarbon da 20 o 30lbs è il miglior compromesso per divertirsi su pesci di tutte le taglie e poter garantire la cattura di eventuali esemplari di grandi dimensioni.

È importante un approccio abbastanza discreto all'oggetto galleggiante, idealmente a breve distanza dall’imbarcazione e dallo spegnimento del motore della barca. Diverse esche sono molto adatte a questo tipo di pesca, piccoli jig da lancio da 10 a 20gr animate rapidamente con piccole jerkate molto frequentemente innescano attacchi violenti delle lampughe.

In piena estate, quando i pesci hanno la taglia corretta, è anche possibile pescarli con esche di superficie in questi stessi punti. Popper e WTD da 70mm a 110mm consentono attacchi memorabili sulla superficie. In alta stagione, nelle belle giornate estive, la limpidezza dell'acqua permette di vedere questi sublimi pesci colorati seguire le esche prima che scoppino in superficie e conducano un potente combattimento. Nel periodo post-estivo che si conclude con la fine dell’autunno è possibile insidiare esemplari di buona taglia anche da riva, a ridosso di scogliere o porti, dove le Lampughe sono di solito abituate ad entrare in caccia.

Come eseguire un corretto combattimento con le Lampughe

Se a bordo ci sono più pescatori, quando un pesce viene allamato fate attenzione al suo arrivo in barca, infatti è molto comune che il banco insegua il pesce catturato e si innesca una certa frenesia, che permette di moltiplicare le catture lanciando l’artificiale da pesca appena dietro il pesce già allamato.

La lampuga ha una bocca piuttosto fragile che tende a strapparsi durante il combattimento, è inoltre importante ridurre al minimo i tempi per evitare che il pesce subisca traumi significativi e per poter rilasciare questa maestosa specie in buone condizioni. Che tu voglia mangiare o meno questo pesce, se vuoi immortalare il momento e rendere omaggio ai colori sublimi del Dorado, sii pronto e scatta le foto non appena escono dall'acqua prima che il suo corpo diventi bianco.

Più la stagione avanza, più grandi sono i pesci, ma sono anche più intelligenti e più furbi. Infatti, la facilità di trovarli sotto boe di segnalazione, ad esempio, fa sì che molti pescatori provino a pescarli ogni giorno negli stessi spot, cosa che li rende sempre più difficili da catturare con le esche artificiali. Quando hai inseguimenti regolari ma i pesci non stanno innescando attacchi, varia i tipi di esche, da jig a esche di superficie e persino esche morbide. Se nonostante tutto non puoi ingannarli, un piccolo trucco è aggiungere un tentacolo di calamaro sulla tua esca, il lato olfattivo aiuta ad attivare anche i pesci più apatici.

La lampuga è tanto interessante da pescare quanto da mangiare, la sua carne rossa è molto apprezzata in tutto il mondo. Nonostante la sua crescita molto rapida e la sua popolazione in netto aumento di anno in anno, è importante rispettare le taglie minime e prelevare solo qualche esemplare di buona taglia per il proprio consumo personale, sperando di avere la possibilità di poter combattere in pochi anni pesci di diverse decine di chili senza dover andare dall'altra parte del mondo.

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