Cosa mangia l’orata? Scopriamo le sue abitudini alimentari

In questa guida scopriremo quali sono le abitudini alimentari dell’orata, difatti una delle domande che si pone il pescatore di orate è: cosa mangia l’orata?

Questo sparide il cui nome scientifico della specie è  “Sparus Aurata” è una delle risorse ittiche più apprezzate dai pescatori italiani soprattutto per la bontà delle sue carni bianche.

Può esser pescata in tutto il Mediterraneo sia dalla barca che dalla riva con svariate tecniche di pesca e durante tutto l’anno. Per avere un’ottima percentuale di successo nel catturare l’orata, non basta conoscere la tecnica da utilizzare, gli spot di pesca o il miglior periodo della giornata, per una buona riuscita della sessione di pesca ad orate, bisogna conoscere soprattutto le sue abitudini alimentari in base alla zona di pesca.

Cosa mangia l’orata? Le migliori esche per poterla catturare

L’orata è uno dei pesci più diffidenti e difficili da pescare, anche l’utilizzo di esche più apprezzate da questo sparide, utilizzate in spot non idonei può farla demordere dall’abboccare. Di seguito faremo chiarezza sulle esche da utilizzare e dove.

Essendo un pesce onnivoro, si ciba di molluschi, crostacei, cefalopodi, echinodermi ed anellidi, ma quando bisogna utilizzare queste esche? Scopriamole nel dettaglio.

Zone di pesca sabbiose:

In spot di pesca prevalentemente sabbiose, l’orata si ciba per la maggiore di crostacei come ad esempio il granchio, di molluschi come il cannolicchio e di anellidi come il verme americano, il bibi o l’arenicola, in assenza di questi anellidi anche il koreano rosso potrebbe funzionare (anche se con una resa minore).

Zone di pesca rocciose:

Uno degli spot più difficili per la pesca, le zone rocciose difatti sono piene di insidie, ma anche le più ricche! In questi spot le catture possono essere molto frequenti e soprattutto di taglia! L’orata si ciba prevalentemente di echinodermi come il riccio, di crostacei come gamberi e granchi, di molluschi come la cozza e di anellidi come il bibi, l’americano e sua maestà… il verme di rimini! C’è da dire inoltre che in questi spot l’orata da sogno può essere pescata anche con dei cefalopodi, vivi o a tranci, pertanto su ami di grossa taglia possiamo innescare sia il calamaro che la seppia, attenzione però alle fughe delle murene o grosse cernie ^_^.

Zone di pesca portuali:

Lo Spot preferito per la sua comodità… Il Porto! In queste zone di pesca, facilmente raggiungibili ed ottime per stare in pesca in modo comodo, è possibile effettuare molte catture di orate, anche quelle di taglia Record! Qui possiamo utilizzare crostacei come il granchio, molluschi come la cozza ed anelli come il verme americano ed il bibi.

Se vuoi conoscere come pescare le orate a fondo leggi l’articolo:

Orata: tecniche di pesca a fondo e spot ideali

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